Vorrei riportarVi di seguito quanto rilevato dal Dr. Paolo Perissutti, chirurgo oculista, in ordine all'utilizzo di lenti multifocali progressive da parte di alcuni giocatori di golf in età di presbiopia:
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"I Presbiti hanno il problema della visione per vicino e perciò ormai da tempo usano costantemente le multifocali progressive a permanenza sia per la correzione per lontano che per vicino.
Con queste lenti che si usano a permanenza la visione per lontano vicino e media distanza è sempre corretta.
Molti golfisti in età da presbite usano le lenti multifocali anche per giocare routinariamente.
Ebbene bisogna ricordare che nel gioco corto e cortissimo nella visone periferica del campo visivo si verifica un'aberrazione ottica tale per cui il bersaglio risulta disallineato verso il basso se si guarda con la parte più inferiore della lente e verso l'alto se si guarda con la parte superiore della lente.
Questo accade con tutte le lenti in uso ma con le multifocali tale fenomeno è particolarmente evidente.
In pratica si rischia di non centrare mai il bersaglio se ci si fida esclusivamente del campo visivo periferico temporale.
Ora il rimedio non può che essere di porsi in posizione frontale verso la buca, dietro la palla, prendere la debita direzione e poi colpire la pallina esclusivamente basandosi su questa direzione presa.
Ognuno in conformità del potere diottrico usato (in pratica le sue lenti correttive abituali) può fare preventivamente queste prove di allineamento di fronte prima e di lato poi per farsi un suo personale standard e poi agire per sempre di conseguenza".
Cari saluti Paolo Perissutti
Con queste lenti che si usano a permanenza la visione per lontano vicino e media distanza è sempre corretta.
Molti golfisti in età da presbite usano le lenti multifocali anche per giocare routinariamente.
Ebbene bisogna ricordare che nel gioco corto e cortissimo nella visone periferica del campo visivo si verifica un'aberrazione ottica tale per cui il bersaglio risulta disallineato verso il basso se si guarda con la parte più inferiore della lente e verso l'alto se si guarda con la parte superiore della lente.
Questo accade con tutte le lenti in uso ma con le multifocali tale fenomeno è particolarmente evidente.
In pratica si rischia di non centrare mai il bersaglio se ci si fida esclusivamente del campo visivo periferico temporale.
Ora il rimedio non può che essere di porsi in posizione frontale verso la buca, dietro la palla, prendere la debita direzione e poi colpire la pallina esclusivamente basandosi su questa direzione presa.
Ognuno in conformità del potere diottrico usato (in pratica le sue lenti correttive abituali) può fare preventivamente queste prove di allineamento di fronte prima e di lato poi per farsi un suo personale standard e poi agire per sempre di conseguenza".
Cari saluti Paolo Perissutti