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Molto spesso ho sentito dei giocatori definire il colpo giocato un chip quando in realtà avevano eseguito un pitch e viceversa. Va chiarito subito un punto:
Pitch e chip sono due colpi differenti che andrebbero giocati essenzialmente dopo aver valutato il lie (la posizione sul terreno) della palla.
Il pitch infatti dovrebbe essere scelto quando il lie risulta essere buono mentre il chip quando la palla non è ben posizionata sul terreno.
Vediamo di esaminare pertanto le caratteristiche principali dei due tipi di colpi.
PITCH - In questo colpo è preferibile arretrare leggermente la palla nello stance mantenendo quest'ultimo aperto e non molto largo. Spostare il peso più verso il piede sinistro tenendo le mani un pò avanzate rispetto alla testa del bastone. Durante lo swing usare la leva dei polsi (caricare cioè i polsi) generando così una parabola della palla abbastanza marcata (sicuramente molto più che nel chip) ed un rotolo viceversa limitato una volta che la stessa avrà toccato il terreno.
CHIP - La palla va mantenuta sempre arretrata nello stance con quest'ultimo sempre aperto e non molto largo. Il peso sempre spostato verso il piede sinistro ma leggermente di più rispetto al pitch. Anche le mani un pò più avanzate rispetto al pitch. Preferibile impugnare il bastone più corto in mano per un maggiore controllo. Durante lo swing i polsi non si caricano favorendo così una parabola della palla bassa ed un rotolo della stessa maggiore.
la scelta del colore giallo rende quasi illeggibile il teto
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