CONDIZIONI PARTICOLARI DELLA PALLA













Questo è quello che succede quando non si sanno affrontare le condizioni particolari nelle quali la palla si è venuta a trovare !
Analizziamole nel dettaglio:
PALLA PIU' ALTA DEI PIEDI - Con la palla più alta dei piedi il giocatore deve innanzitutto impugnare il bastone più corto in quanto il busto si viene a trovare più vicino alla palla.
Aprire leggermente la faccia del bastone e mirare leggermente più a destra del bersaglio in quanto la palla tenderà a curvare verso sinistra.
PALLA PIU' BASSA DEI PIEDI - Con la palla più bassa dei piedi il giocatore deve piegare le ginocchia per abbassare il suo baricentro. In secondo luogo deve porre il suo busto leggermente più sopra (cioè piegato) la palla ed infine allinearsi a sinistra del bersaglio in quanto la palla tenderà a curvare verso destra.
PALLA IN SALITA - Con la palla in salita è consigliabile che il giocatore la arretri leggermente portandola di più verso il centro dei piedi per avvicinarla al punto di impatto. Il giocatore deve altresì assecondare con le spalle la pendenza del terreno portando di conseguenza il peso maggiormente verso il piede a valle. Consiglio di usare un ferro più lungo rispetto a quello che andrebbe usato in quanto la palla tenderà a volare con una traiettoria molto più alta del solito.
PALLA IN DISCESA - Con la palla in discesa il giocatore deve assecondare con le spalle la pendenza del terreno e conseguentemente spostare il peso maggiormente verso il piede a valle. La palla e consigliabile mantenerla al centro dei piedi. Consiglio di usare un ferro in meno di quello che andrebbe usato in quanto la palla tenderà a volare con una traiettoria molto più bassa e dopo aver toccato il terreno rotolerà molto di più del normale.

TOSCANA 2010 - GOLF CLINIC






























Classico ed ormai tradizionale appuntamento di fine stagione in Toscana.
Con non poca fortuna siamo riusciti a sfuggire a delle condizioni meteo che in partenza sembravano non promettere affatto bene rischiando così di relegarci per tutto il periodo della Clinic in campo pratica. Ma come qualche volta avviene non sempre il previsto accade. Abbiamo così potuto rispettare "in toto" il programma stabilito e goderci appieno del percorso del Golf Toscana che quest'anno, a mio giudizio, si è presentato veramente in ottime condizioni. Meno buone invece quelle del Golf Punta Ala che però sono state colmate dal sempre suggestivo percorso con il relativo suo affascinante paesaggio.
Come ad ogni Clinic si sono disputate le consuete gare alla fine dalle quali grazie ad una estrema regolarità di punteggio è emerso vincitore indiscusso Giovanni Magaton.
Abbiamo lasciato anche quest'anno la Toscana con un pizzico di nostalgia con la solita promessa di ritornarci l'anno prossimo.
Un sentito ringraziamento a Tutti Coloro che hanno reso possibile questo piacevole momento: Daniele, Andrea, Matilde, Anna, Cristina M., Giovanni, Michele e Cristina M..
In conclusione e come sempre: alla prossima !!!!!!!!

VENETO 2010 - GOLF CLINIC II




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Grazie al successo della prima Clinic ho deciso di riproporne un'altra sempre avente come location il Golf Club di Meolo.
Giornate metereologicamente fortunate che ci hanno permesso di rispettare "in toto" il programma previsto.
Non sono mancate le consuete gare volte a rendere più accattivante il tutto e dalle quali è uscito vincitore generale il sempre "solido" Roberto Merluzzi.
Un ringraziamento come sempre ai Partecipanti senza i quali queste piacevoli iniziative non serebbero possibili: Daniela, Angela, Mara, Mariateresa, Corrado, Giuliano, Moreno e Roberto.
Prima di chiudere permettemi di fare pubblicamente i miei complimenti ad Angela che nelle settimane successive è riuscita a classificarsi ottenendo il tanto sospirato HCP.
Un caro saluto!

TROPPA CONFUSIONE TRA PITCH E CHIP

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Molto spesso ho sentito dei giocatori definire il colpo giocato un chip quando in realtà avevano eseguito un pitch e viceversa. Va chiarito subito un punto:

Pitch e chip sono due colpi differenti che andrebbero giocati essenzialmente dopo aver valutato il lie (la posizione sul terreno) della palla.

Il pitch infatti dovrebbe essere scelto quando il lie risulta essere buono mentre il chip quando la palla non è ben posizionata sul terreno.

Vediamo di esaminare pertanto le caratteristiche principali dei due tipi di colpi.

PITCH - In questo colpo è preferibile arretrare leggermente la palla nello stance mantenendo quest'ultimo aperto e non molto largo. Spostare il peso più verso il piede sinistro tenendo le mani un pò avanzate rispetto alla testa del bastone. Durante lo swing usare la leva dei polsi (caricare cioè i polsi) generando così una parabola della palla abbastanza marcata (sicuramente molto più che nel chip) ed un rotolo viceversa limitato una volta che la stessa avrà toccato il terreno.

CHIP - La palla va mantenuta sempre arretrata nello stance con quest'ultimo sempre aperto e non molto largo. Il peso sempre spostato verso il piede sinistro ma leggermente di più rispetto al pitch. Anche le mani un pò più avanzate rispetto al pitch. Preferibile impugnare il bastone più corto in mano per un maggiore controllo. Durante lo swing i polsi non si caricano favorendo così una parabola della palla bassa ed un rotolo della stessa maggiore.

GOLF LIPIZZA - DEMO DAY "AGILE" GOLF

Golf Course 720 from maxpiz on Vimeo.

Grande Evento Domenica 11 Aprile 2010 al Golf Lipizza: il DEMO DAY della "AGILE" GOLF.

Grazie all'aiuto di due cari Amici ed al supporto di pregevoli Sponsor si e' riusciti a creare una giornata interamente dedicata a questo bellissimo Sport dove Tutti, dai piu' bravi ai meno bravi, potessero parteciparvi cimentandosi peraltro in alcune piccole competizioni. A testimonianza della riuscita dell'Evento il nutrito numero di persone che vi ha partecipato. La giornata e' stata caratterizzata da quattro momenti salienti:

- Il DEMO DAY della "AGILE", recente Azienda produttrice di attrezzatura da golf

- La gara di Putting green

- Il Nearest to the pin da 75 MT.

- Il Driving contest maschile e femminile

Di seguito i Vincitori nelle singole Prove:

- PUTTING GREEN: 1°CLASS.: Anna Presel - 2°CLASS.: Filippo Vittori

- NEAREST TO THE PIN: 1°CLASS.: Antonio Tarabocchia - 2°CLASS.: Sveva Laboranti

- DRIVING CONTEST: 1°UOMINI: Daniele Caponi - 1°DONNE: Cristina Bettio

Nella speranza di poter quanto prima riproporre un'altra divertente giornata di golf non mi rimane altra cosa da fare che salutarVi dicendo..............alla Prossima!!!


L'USO DI LENTI MULTIFOCALI PROGRESSIVE NEI GIOCATORI DI GOLF IN ETA' DI PRESBIOPIA
















Vorrei riportarVi di seguito quanto rilevato dal Dr. Paolo Perissutti, chirurgo oculista, in ordine all'utilizzo di lenti multifocali progressive da parte di alcuni giocatori di golf in età di presbiopia:
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"I Presbiti hanno il problema della visione per vicino e perciò ormai da tempo usano costantemente le multifocali progressive a permanenza sia per la correzione per lontano che per vicino.
Con queste lenti che si usano a permanenza la visione per lontano vicino e media distanza è sempre corretta.
Molti golfisti in età da presbite usano le lenti multifocali anche per giocare routinariamente.
Ebbene bisogna ricordare che nel gioco corto e cortissimo nella visone periferica del campo visivo si verifica un'aberrazione ottica tale per cui il bersaglio risulta disallineato verso il basso se si guarda con la parte più inferiore della lente e verso l'alto se si guarda con la parte superiore della lente.
Questo accade con tutte le lenti in uso ma con le multifocali tale fenomeno è particolarmente evidente.
In pratica si rischia di non centrare mai il bersaglio se ci si fida esclusivamente del campo visivo periferico temporale.
Ora il rimedio non può che essere di porsi in posizione frontale verso la buca, dietro la palla, prendere la debita direzione e poi colpire la pallina esclusivamente basandosi su questa direzione presa.
Ognuno in conformità del potere diottrico usato (in pratica le sue lenti correttive abituali) può fare preventivamente queste prove di allineamento di fronte prima e di lato poi per farsi un suo personale standard e poi agire per sempre di conseguenza".

Cari saluti Paolo Perissutti

VENETO 2010 - GOLF CLINIC I























Molte volte quello che vai cercando Ti sembra difficile da trovare ed è invece a portata di mano.
Così è stato per l'Ancora Golf Club.
Cercavo un posto strutturato e facile da raggiungere per organizzare una mini-Clinic per Coloro che avvicinatisi da non molto al golf volessero consolidare e conseguentemente migliorare il proprio gioco.
Questo ho trovato all'Ancora Golf di Meolo - Venezia.
Un ottimo Albergo con annessa zona relax, un altrettanto ottimo campo pratica nonchè delle divertenti cinque buche par 3 purtroppo in parte appesantite dalla pioggia scesa nei giorni precedenti.
Fortunati comunque per quanto ci riguarda dal punta di vista metereologico siamo riusciti a completare quanto in programma compresa la disputa delle varie gare.
Prima dell'ultima prova Paolo Perissutti e Roberto Merluzzi si presentavano al comando con lo stesso punteggio. Decisiva restava pertanto la gara di pitch e putt.
La pressione prevaleva sulla concentrazione e Paolo per una manciata di punti e per l'ultimo putt sbagliato doveva accontentarsi della seconda piazza lasciando così il titolo a Roberto Merluzzi.
Un sentito grazie come sempre a tutti i Partecipanti: Daniela, Mara, Mariateresa, Angela, Paolo, Corrado, Mauro e Roberto.
Permettetemi inoltre di ringraziare due Persone che realmente ci hanno fatto sentire come a casa nostra: Brigitte e Francesco dello Sport Hotel all'Ancora.
Grazie nuovamente a Tutti e...........come si suol dire.........alla prossima!!!!

IL BUNKER CON LA PALLA IN DISCESA
















Vediamo di analizzare l'uscita dal bunker con la palla in discesa.
Sicuramente questo è uno dei colpi più difficili per un giocatore
poichè oltre a dover alzare maggiormente la palla questa, dopo
aver toccato il green, tenderà a rotolare senz'altro di più.
Vediamo pertanto gli accorgimenti da prendere:
- Posizionare la palla leggermente più sul piede destro;
- Spostare il peso verso il piede sinistro;
- Aprire maggiormente la faccia del bastone per aumentarne il
loft;
- Piegare come sempre le ginocchia assumendo così una posizio-
ne più seduta rispetto al normale;
- Anticipare il caricamento dei polsi nel backswing e lasciare che
gli stessi risalgano più rapidamente dopo l'impatto.
Si dovrebbe verificare una situazione per la quale all'impatto la
testa del bastone tenderà a superare le mani.
L'invito a praticare è d'obbligo ma data la tecnicità di detto colpo
ed ove doveste incontrare qualche problema di esecuzione non e-
sitate a consultare il Vostro Maestro di fiducia.
Alla prossima !!!

COME USCIRE DAL BUNKER DI PERCORSO














Diversamente dall'uscita dal bunker del green nei colpi effettuati dal bunker di percorso è assolutamente necessario che tra la faccia del bastone e la palla non si interponga sabbia.
Pertanto per la buona esecuzione del colpo è importante che si entri direttamente a contatto con la palla.
Perchè ciò avvenga è opportuno seguire determinati accorgimenti:
- Impugnare il bastone più corto per alzare il punto più basso dell'arco dello swing (per tale motivo consiglio di giocare un ferro in più di quello che si vorrebbe utilizzare);
- Posizionare la palla leggermente verso il piede destro (senza esagerare troppo) affinchè il bastone possa incontrare prima la palla della sabbia;
- Spostatare il peso leggermente sulla gamba sinistra;
- Aprire leggemente lo stance ma effettuare lo swing lungo le linee del corpo che devono preferibilmente essere mantenute parallele alla linea di tiro.
Buona pratica!!!
P.S.: La prossima volta parleremo dei colpi dal bunker con la PALLA IN DISCESA.

LANZAROTE 2010 - GOLF CLINIC







Si apre il 2010 con la scoperta di una nuova isola delle Canarie: Lanzarote.
Fortunati come sempre con il clima abbiamo provato i due campi dell'isola: il Lanzarote Golf Resort ultimo nato e sede della nostra clinic ed il Costa Teguise.
Scenograficamente di maggior rilievo il primo ed anche sotto il profilo qualitativo nonostante la sua giovanissima età.
Il gruppo è stato sempre nutrito ed i Partecipanti hanno battagliato a lungo per aggiudicarsi sia le singole gare in programma che il titolo di 'Miglior Giocatore'. Alla fine di tutte le giornate risultavano a pari merito Giovanna Modonutti e Gerardo Amirante ma grazie alla brillante ultima prova di Giovanna, Gerardo doveva accontentarsi del secondo posto.
Un sentito grazie a tutti i Partecipanti:
Franco, Gerardo, Giovanni, Julita, Giovanna, Renato, Miriam, Paolo, Daniela e Pino.

TOSCANA 2009 - GOLF CLINIC



Dopo le Canarie il Gruppo sempre più numeroso ed agguerrito ( vi hanno partecipato Franco, Gerardo, Giovanni, Julita, Giovanna, Renato, Miriam, Fulvia, Paolo, Fulvia, Pino e Ubi) si è trasferito in Toscana per una nuova Clinic.
Nota di merito al "mitico" Mauro non presente nella foto in quanto motore di tutti gli scatti che diventato ormai golfista appassionato verrà sicuramente immortalato in altra occasione.
Baciati dalla Dea Fortuna siamo riusciti a godere di piacevoli giornate nonostante il periodo (primi di Novembre) ed a giocare così su due graditissimi percorsi: quello del Golf Club Toscana e quello di Punta Ala.
L'anno 2009 così si è così chiuso ma il 2010 è già alle porte con una nuova meta: LANZAROTE!



GRAN CANARIA 2009 - GOLF CLINIC



Fedeli al luogo ed al clima che non ci ha mai tradito anche quest’anno ho fatto tappa in un’altra isola delle Canarie.
Sebbene i campi si siano dimostrati tutti interessanti e suggestivi, Vi consiglio di provare a giocare sul percorso del Golf Club Anfitauro campo interamente ricavato all’interno di un gruppo roccioso (vedasi foto).
Come sempre un sentito grazie a tutti gli Amici golfisti che hanno partecipato a questa bella esperienza.


TENERIFE 2008 - GOLF CLINIC





Grande Clinic a Febbraio 2008 presso l’isola di Tenerife (Canarie).
Ottima la qualità dei campi, in particolare quello del Golf Club Buenavista (vedasi foto) e altrettanto gradevole il clima.
In sintesi posto che assolutamente consiglio.
Un ringraziamento ai Partecipanti (nella foto in alto da sinistra: Pino, Miriam, Giovanni, Julita, Claudia, Gerardo, Renato e Flavia)


…ed un arrivederci alla prossima Clinic!