TANTI CARI AUGURI A TUTTI !


















"La Pace non è un sogno, può diventare realtà; ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare." 
Nelson Mandela

BUON NATALE E BUON ANNO A TUTTI VOI !

UN FONDAMENTALE : L'ALLINEAMENTO



Durante i miei anni di  insegnamento ho notato che molti Giocatori, anche di buon livello, spesso sottovalutano un fondamentale del Golf: l'ALLINEAMENTO.
E' per questo motivo che ritengo opportuno spendere alcune righe per ricordare alcuni elementi importanti nella speranza che gli stessi possano essere di utilità per Coloro che li andranno a leggere.
Innanzitutto ho rilevato che molti Golfisti nella loro preparazione al colpo prima allineano i piedi e poi la faccia del bastone verso il bersaglio. Considero che un posizionamento dei piedi antecedente a quello della faccia del bastone possa facilmente alterare la posizione di quest'ultima con la conseguenza che il colpo potrà risultare diverso da quello voluto. Penso infatti che sia la faccia del bastone, posizionata a terra correttamente, a determinare l'allineamento del corpo e non viceversa. Suggerisco pertanto di allineare nell'ordine faccia del bastone, piedi ed infine corpo.
Ma come possiamo essere sicuri di aver posizionato la faccia del bastone correttamente? 
Partiamo intanto dal presupposto che l'aggettivo "sicuro" nel golf non esiste! La sua non esistenza però non esclude la possibilità di trovare alcuni stratagemmi che possano aiutare il Giocatore a commettere meno errori possibili di direzione. 
Un primo consiglio per esempio è quello di partire dal target originario per trovare subito un target intermedio e da questo magari ancora un altro non troppo distante dalla palla e che si trovi comunque sempre sulla ideale linea di tiro (linea che collega la palla al bersaglio). Foglie o zolle potranno essere prese come buoni punti di riferimento. A questo punto bisognerà posizionare la faccia del bastone verso questi nuovi target impugnano il bastone con la mano destra. Il passo successivo consisterà poi nel prendere lo stance (posizione dei piedi) posizionando prima il piede destro e poi il sinistro e facendo attenzione a non muovere il bastone e la relativa faccia mentre si procederà a questa operazione.
Come ultima considerazione ricordo di fare molta attenzione al proprio address di fronte al pericolo di ostacoli o di fuori limite. Spesso infatti tali pericoli portano il Giocatore ad allineamenti precauzionali con inconsci eccessi di prudenza sfocianti il più delle volte in allineamenti troppo fuori linea.
Non so se quanto sopra esposto rappresenterà una vera e propria medicina guaritrice per gli errori di allineamento. Certo è che se d'ora in avanti porreTe un pò più di attenzione al Vostro address sicuramente il Vostro score forse migliorerà.
Provate e come sempre buon divertimento a Tutti!!

CIAO GIORGIO !












Giorgio Bordoni, fondatore e direttore del Blue Team Golf Academy, è improvvisamente mancato nella notte. Una perdita che lascia tutti noi golfisti senza parole.
Giorgio Bordoni, allievo di Hank Haney, è stato un grande coach, allenatore delle squadre nazionali italiane e tra gli altri di Emanuele Canonica.
Ciao Giorgio, i tuoi insegnamenti, il tuo sorriso, e la tua immensa passione per il golf sono qui.

IO E COSTANTINO ROCCA



Spesso le cose accadono quando meno te le aspetti.
Abbandonate da anni le vesti di Giocatore ed indossate invece quelle di Mestro ho deciso di riassaporare quel pizzico di adrenalina golfistica partecipando nuovamente ad un Torneo dell'Alps Tour che per caso passava vicino casa. Come da perfetta routine preparatoria ad una Gara di questo tipo mi sono recato alcuni giorni prima a provare il Percorso. Tee time prenotato, la Segreteria che mi avvisava che durante quel giro sarei stato affiancato da altri miei Colleghi e solita mia puntualità svizzera sul tee della buca 1. Ma ecco la sorpresa. Tra quei Colleghi che mi avrebbero dovuto accompagnare non pensavo ci fosse proprio Costantino Rocca si, proprio Lui, quel grande Giocatore che tutti conosciamo bene e che tanto lustro ha dato negli anni passati al Golf italiano. Non potete immaginare la mia felicità e l'inevitabile mia tensione per evitare brutte figure golfistiche. Diciotto buche entusiasmanti durante le quali ho potuto assaporare la finezza di alcuni Suoi colpi e chiedere peraltro alcuni suggerimenti tecnici. A rafforzare la splendida giornata ci pensava pure il mio gioco che sembrava andare a "gonfie vele". Il Giro perfetto! Ma un Maestro lo deve sempre sapere: il gioco nel golf troppo spesso ti illude ed altrettanto troppo spesso ti tradisce. In sintesi: Torneo catastrofico. Ma questo è il Golf ed in fonfo in fondo la mia vittoria la avevo già ottenuta qualche giorno prima giocando egregiamente con Rocca. Grazie Costantino!

IL GOLF: BREVE CONSIDERAZIONE.












Nessuno si è mai chiesto che cosa è realmente il GOLF ?
Per alcuni credo si tratti di una disciplina sportiva.
Per altri di un raffinato passatempo.
Per i più appassionati di un "virus" dal quale è impossibile guarire !                                                                  

EMIRATI ARABI 2013 - GOLF CLINIC


Ebbene sì. Anche quest'anno non è mancata la sempre splendida e piacevole Golf Clinic negli Emirati Arabi. Lasciate così alle spalle le classiche giornate uggiose invernali  le stesse venivano sostituite da altrettante giornate di tenore però tipicamente estivo. Tempo metereologico a parte quello che faceva da padrone era il tanto amato gioco del Golf. Settimana intensa di allenamenti e di competizioni nelle quali i vari Partecipanti si cimentavano non senza un pizzico di agonismo per l'aggiudicazione dell'ormai classico Titolo di Campione della Golf Clinic. Le prime due Gare evidenziavano subito l'ottimo stato di forma di Barbara Flego che balzava al comando della classifica generale inseguita a non molta distanza dalla new entry Alessandro Fumaneri. Il campione uscente "the Doctor" Bardelli invece non riusciva a trovare uno swing che gli permettesse di esprimere al meglio il Suo gioco. Anche nelle rimanenti competizioni la Flego non perdeva il Suo momento magico non lasciando così alcuna possibilità di recupero agli Amici Avversari. Alla fine il risultato risultava scritto: Barbara Flego Vincitrice della Golf Clinic Emirati Arabi 2013 ed alla quale vanno tutti i miei complimenti.
Competizioni a parte un plauso ed un ringraziamento ritengo sia doveroso rivolgere a Tutti Coloro che come sempre mi hanno onorato della Loro presenza: Giovanni Magaton (sempre regolare nel Suo gioco e peraltro vincitore di due delle Gare in programma ma tradito troppo spesso da cali di concentrazione), Paolo Vattovani (Super perchè alla fine risultato secondo nella clasifica generale), Mitja Vavpetic (buono nel suo gioco lungo ma con qualche distrazione di troppo in quello corto), Moreno Bardelli (condizionato a mio avviso dal peso del titolo di Campione uscente e sicuramente limitato ancor di più da una sfortunata e leggera influenza che durante i primi giorni lo ha colpito), Alessandro Fumaneri (niente male come new entry e con un ottimo quarto posto nella classifica finale), Elena Tinarelli (non sarà riuscita a vincere sul campo ma l'essersi nuovamente avvicinata a questo magnifico Sport ritengo possa essre considerata già una grande vittoria), Caterina Crovetti (la più giovane golfisticamente parlando ma che grazie alla Sua tenacia si è destreggiata in modo eccellente senza mai sfigurare), Angela Sello (penalizzata da un improvviso raffreddore che le ha impedito di partecipare anche ad alcune Gare ma che sicuramente saprà rifarsi in altra occasione), Barbara Felgo (brava nel mantenere durante tutte le Gare quella giusta concentrazione che Le permettesse di esprimere sempre un Gioco efficace).
Prima di concludere mi preme rivolgere un sentito pensiero ad un caro Amico ed a Sua Moglie che con molto ardore avrebbero voluto essere parte del "Gruppo" e partecipare a questa Clinic ma che per una "scherzo" del destino non ci sono proprio riusciti. A Loro rivolgo un caloroso abbraccio dirigendo altresì a Lui anche due semplici mie parole: NON MOLLARE !!!

Un caro Saluto a Tutti e come sempre................alla prossima !!!!!!!!!!!!!

LO SHAFT: LA PARTE DEL BASTONE SPESSO NON CONSIDERATA


Avete mai provato qualche volta ad "allungare" le orecchie in campo pratica?
Molto spesso sentite grossi dibattiti sulla marca dei bastoni, sulla loro grafica o sulla loro forma.
Se poi nella discussione si inserisce pure il classico "esteta" elemento essenziale può diventare addirittura il colore e la qualità del grip montato.
Niente altro sembra avere importanza.
Ma quell'elemento di forma circolare che collega il grip alla testa del bastone, chiamato shaft, esiste? E se esiste ha qualche valenza?
E' proprio sulla base di queste considerazioni che ho deciso di scrivere alcune righe sullo SHAFT.

IL QUINDICESIMO BASTONE NELLA SACCA: L'AUTOSTIMA.


"Posso accettare di fallire, ma non posso accettare di non averci provato"
Michael Jordan

"La vita non è il numero dei respiri che fai…ciò che conta davvero sono i momenti che il respiro te lo tolgono"
Hitch

"Non ho paura di morire, ho paura di non provarci"
Jay-Z